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10/02/2016

Ventata di ottimismo per le ragazze dell'under 14. Le avversarie del vicino Caldogno anche questa volta non tradiscono le aspettative concedendo alle nostre paladine una ormai immancabile vittoria. Il turno infrasettimanale, quasi una Champions League del volley, ha visto un super Costa schierato contro le ragazze del Beppe “Scamarcio” Bernabè. Nonostante il look e la consueta verve veneta ruspante, all'ex di turno non è riuscito lo sgambetto allo storico Alfredo. Presente pure il grande Mario, forse presagio di un futuro avvicendamento, istrionico come al solito a bordo campo, le ragazze hanno asfal....no scusate, non posso scriverlo pena la chiusura dei rapporti con amici e parenti, le ragazze hanno sconfitto di misura un coriaceo Caldogno....sperando che questo “indoramento” possa accontentare anche eventuali lettori “stranieri”!
Nella seconda serata del Festival i genitori arrivano trafelati in palestra e solo a pochi minuti dall'inizio della gara c'è il pienone che ci si aspetta da una partita di cartello come questa. Agli ordini dell'inossidabile arbitro Fortunato, di nome e di fatto, coadiuvato dal gigante buono Maurizio ed eccezionalmente assistito dall'impastatrice umana la mitica Patrizia, alle 20:30 spaccate inizia il concerto. Accordate sapientemente dal baffuto maestro Alfredo e assistite dalla silenziosa Manu-bis, le ragazze hanno sfoderato una prestazione maiuscola, ricca di accordi vincenti e contrappunti riusciti. Partiamo subito alla grande con un servizio del nostro capitano, un fondamentale che ci riserva sempre magistrali sorprese, un colpo al quale affidiamo le più rosee aspettative, un colpo che come un riff di chitarra micidiale ingioiella le nostre superbe prestazioni, un colpo che....finisce sul nastro e punto al Caldogno! Ma è solo una minuscola stonature alla quale subito rimediano in coro le ragazze rubando il servizio e conducendo agevolmente il concerto con 5, 6, addirittura 7  punti di vantaggio regolari. Il Caldogno è un po' frastornato. Forse intimorito dal caloroso pubblico, forse perplesso per i ripetuti servizi vincenti, forse agitato per la presenza della tv, fatto sta che gli ospiti non entrano mai in partita e cedono il primo set con un sonoro 25 a 11. Nel frattempo lo “Scamarcio” dei poveri ha già cominciato a spostare le sue ragazze dentro e fuori dal pentagramma della partita. Cambio campo per il secondo set, dirige l'orchestra il maestro Forte, cantano.....le ragazze del Costabissara! Eh sì, è proprio una melodia lo squillante fischio dell'arbitro che assegna punto su punto alle nostre compositrici. Beppe anche stavolta ci mette del suo per rovinare lo spartito del Costabissara, ma oggi non c'è proprio niente da fare, non c'è astussia che tenga ed in un quarto d'ora metà dell'opera è finita con un secco 25 a 11. In tribuna si sincronizzano gli orologi. Domani c'è scuola ma stasera forse facciamo anche tempo a vedere il super ospite di Sanremo. Veloci col cambio di campo e via col terzo set in un clima di allegra operetta. Battute in campo e battute sugli spalti. Nonostante alcuni riflessi luminosi che arrivano dal pubblico e impallano il cameraman, il Costa non si appisola e continua, in un crescendo di crome e semibrevi, la sua composizione vincente. Gli ospiti organizzano allora un girotondo di cambi e timeout quasi a voler finire la pellicola anzitempo, ma le ragazze eseguono la sinfonia fino in fondo chiudendo il set in poco più di venti minuti 25 a 15. Tre punti meritati per le giovani allieve iscritte al Conservatorio di Alfredo che, nonostante le difficoltà influenzali, hanno saputo far tesoro degli insegnamenti e dei rimproveri giusti e abbondanti. Le ragazze hanno sfruttato a proprio interesse anche le frequenze positive dell'allenatore della prima squadra, in un crescendo di prestazioni e, finalmente, anche di risultati. Forza RAGHE
W.