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28/02/2016

Domenica mattina ci siamo ritrovati per il consueto turno settimanale. La percentuale di sonno negli occhi delle ragazze è del 100% ma senza timori ci distribuiamo nelle macchine e partiamo alla volta di Thiene. Arrivati a destinazione ci siamo ritrovati in una palestrosa enorme, fredda, antica e dispersiva. Il pavimento in damascato scivoloso ci ha subito preoccupati e  la musica sparata a tutto volume, pur essendo degli One Direction, un po' ci ha rotto le...i timpani. Iniziamo un faticoso e rimbomboso riscaldamento e alla prima prova della battuta la rete si spacca sotto i nostri potenti colpi! Forse in quel momento abbiamo perso quel poco di concentrazione portato da Costa , fatto sta che cominciamo la partita concedendo una cinquina secca di punti alle avversarie: maloso, molto maloso! Dopo alcuni minuti di buio totale, con un po' di fatica, ci siamo risvegliati e finalmente si è vista qualche giocata e qualche buon punto. Un paio di cambi operati dal Mister baffuto e un furbo time-out rimettono a posto le cose. Con non poca fatica riusciamo quindi a vincere il set anche se più che una partita di pallavolo sembra un torneo di “squansi-squonsi”. Il secondo set  è decisamente più tranquilloso e riusciamo a gestire il vantaggio concedendo poco alle Robur_ste avversarie. Cambio di campo e terzo (decisivo?!) set. Una catastrofe!! Già convinte di vincere ce la siamo presa proprio con calma e le avversarie invece, giocando al massimo delle loro possibilità, riescono a mettere in cascina una manciata di punti di vantaggio. E con questi si aggiudicano la vittoria di set. Quindi per riuscire ad andare a casa si deve fare un altro pericoloso set. La tensione è palpabilosa e la paura di sbagliare non ci lascia giocare belle e rilassate come al solito. A metà del set riusciamo a scioglierci un po' e alla fine, con una serie positiva di battute, chiudiamo set, partita ed incontro. “Durante il primo (set ndr.) eravamo un po' agitate ma poi ci siamo fatte coraggio e abbiamo cercato di giocare al meglio, anche se con qualche difficoltà” riferiscono alla stampa le nostre giocatrici. “Dopodiché eravamo abbastanza rilassate nel secondo, per poi gasarci forse troppo nel terzo set”. Continuano le nostre due portavoce: “Nel terzo set abbiamo purtroppo ceduto difronte alle prime difficoltà ma nel quarto e decisivo set abbiamo trovato di nuovo la grinta giusta per vincere; volevamo ad ogni costo portare a casa quei benedetti 3 punti”. Sconsolato l'assistente del mister che, passato dall'accenno di alcune sinuose movenze di limbo allo sdraiamento sconfortato nella dura panchina della palestra, non ha rilasciato dichiarazioni. Mister Alfredo ha sottolineato, a fine gara, come la palestra di Thiene sia una delle più difficili della provincia proprio per sua stessa conformazione. Inoltre l'orario della partita di certo non ha agevolato la concentrazione e l'attenzione delle ragazze che al sabato sera pre-gara sono state quasi costrette a festeggiare compleanni selvaggi e rave party esagerati, sempre più richieste dallo showbiz vicentino.
Forza RAGHE     
Letizia Sofia (io e me) e Walter (con buona pace del petaloso)